Posts Tagged ‘punkabbestia’

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Eh-eh-eh-eh

24 novembre 2010

Una delle mie principali attività di oggi è stato scoprire che “punkabbestia” in Catalogna-o-giù-di-lì si dice, con parola mirabilmente composta, perroflauta e cercare di non riderne, da solo, sotto i baffi per le successive due-tre ore.

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Umorismo caput mundez

1 ottobre 2010

Che poi, non so a voi, ma dopo anni di Bologna e di Università passati a contatto con fuorisede, damsisti fuori corso da eoni e punkabbestia, mi sono accorto che questo tipo di umorismo in realtà mi fa molto ridere.

Mica perché sia un destrorso reazionario borghese fascista, eh: perché piglia della cose vere e ci costruisce sopra una storiella con i tempi comici giusti. A pensarci, è lo stesso motivo per cui il video del post qui sotto mette tristezza e non causa indignazione a comando: perché non fa ridere, mentre la risata riesce per un attimo a farci intravvedere un altro po’ di mondo.

[credits: cloridrato di sviluppina]

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Bologna de m**da

25 agosto 2010

Uno cerca di sforzarsi di mettere roba sul blog e le visite aumentano, se aumentano, di un pochetto. Dice alla gente “condividetelo su Facebook” e le visite quadruplicano. Ci dev’essere una lezione in tutto questo, ma non so quale. E comunque vi beccate questo:

Me ne vado… da questa Bologna addormentata, la Bologna leccaculo, borghese e cocainomane: la Bologna dei massoni, provinciale, la Bologna precaria dell’ “andiamo avanti”, del “volemose bene”, de “passami la canna”…

Così attacca il pezzo di tale Dario de Roma, dj, facendo ovviamente l’ideale verso a “Mamma Roma addio” di Remo Remotti -fatto salvo il testo recitato in modo un po’ strascicato su una base finto-truzza: certo non è un capolavoro, ma l’esperimento funziona.

Tutti, tutti abbiamo presente di cosa si parli con “la Bologna del soccmel ben in pant [bisogna tradurre?], di a tal deg mè [=te lo dico io], la Bologna del bolognese doc” , o la Bologna dei fascistelli, dei punkabbestia, dei ciellini, dei vigli urbani, degli after… “del Decadence, dei sushi bar, dello stile […] del Kasamatta, del Sodapops” “la Bologna della Linea, quella fetente e codarda”…

Che dire? Ascoltate e discutete (e, a ‘sto punto, condividete su Facebook con l’apposita icona qui sotto… )!