Posts Tagged ‘tua sorella’

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Come siete arrivati qui/1

19 agosto 2010

Da una camera abitata, colmata di vita dagli oggetti utili e inutili di cui ci circondiamo, si ricomincia a scrivere.

Dunque, i passi per arrivare qui.

Google:

da Googol, numero inventato dal matematico Edward Kasner nel libro “Matematica e immaginazione” per spiegare in modo semplice, maledizione!, che la matematica è una cosa meravigliosa e piena di cose belle -così per dare un nome a un numero molto molto grande (con cento zeri!) chiamò il suo nipotino di 9 anni che gli suggerì il nome Googol.

Quando i 25enni Larry Page e Sergey Brin, dalle loro camere all’università (forse poco diverse da quelle degli studenti attuali, forse appena più nerd) crearono il proprio motore di ricerca, scelsero quel nome: pare sia stato poi male interpretato dall’ufficio brevetti.

Google è nulla più che un algoritmo matematico: algoritmo, a sua volta, è parola importata dall’arabo (insieme a tante altre) che deriva dal nome del matematico/astronomo Al-Kwarizmi; e chissà che non scrivesse sotto le stelle, da qualche finestra del palazzo del califfo di Baghdad.

Cos’è la Google, Inc. oggi? Una potenza economica, con sede a Mountain View, nel cuore della Silicon Valley -che grazie alla facilità d’uso del motore di ricerca, all’acquisizione di Youtube, ai servizi di posta e tante altre cosette è arrivata a una posizione di preminenza anche nel cosiddetto web 2.0 (con non poche ombre sulle varie luci, però). Mountain View è appunto una città californiana, sede di svariate industrie dell’hi-tech (Nokia, AOL, LinkedIn, tantissime altre), in cui ha sede anche il Googleplex, la sede di Google. Tetti bassi, pannelli solari ovunque, sfere di gomma giganti e uno scheletro di dinosauro: tutto ciò per invogliare i dipendenti ad essere più stimolati. Il tutto comprende ovviamente la vista delle montagne di fianco agli stagni di Shoreline Park , oasi ornitologica, la catena delle Santa Cruz che chiude la baia di San Francisco, con i suoi vigneti, il Parco naturale, i raduni hippie, i cervi e i puma.

La prossima parola sarà “Idioteca”.

  • Francesco Antinucci, “L’algoritmo al potere : vita quotidiana ai tempi di Google”, Roma-Bari, Laterza, 2009
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Il mestiere di vivere, ancora

8 luglio 2010

“Aver l’impressione che ogni cosa buona che ti tocca  sia un felice errore,
una sorte, un favore immeritato,
non nasce da buon animo, da umiltà e distacco,
ma dal lungo servaggio, dall’accettazione dell’arbitrio e della dittatura.
Hai l’anima dello schiavo, non del santo.”

Cesare Pavese,

via una vecchia mail di Alice
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2.VI.1946

2 giugno 2010

Per dirla con ciò che l’immenso Andrea Pazienza fa dire a Pert

Intanto, in culo ai monarchici!

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Mi chico latino mira el dito en la Isla Bonita, olè

28 marzo 2010

Uno se despide insensiblemente de pequeñas cosas
Lo mismo que un árbol en tiempo de otoño
se queda sin hojas  …

Visto che a suo tempo Herr Direktor ci fece due co… ehm, una testa così, chi a suo tempo si fosse perso esta canciòn si faccia una cultura in tanghi argentini di malinconia. C’è pure tanto di esegesi (però bella) della Sosa alla fine… [oppure, se ha una vita, esca a farsi una birra] Olè!

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IDIOBAND

20 febbraio 2010

ANNULLIERT – L’appuntamento di cui qui sotto è stato tempestivamente annullato da quelli dell’Indue per problemi organizzativi, per cui il post è nato già morto! Il prossimo concerto dell’Idioband sarà in data da destinarsi in luogo da destinarsi! Restate sintonizzati!

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IDIOBAND

19 febbraio 2010

E non ce lo vogliamo mettere sul nostro “blawg” che stasera (venerdì 19 febbraio 2010) all’Indue (in vicolo Broglio numero qualcosa) alle 22.18, come direbbe Roglia,  suona la celeberrima Idioband con tanto di lettura dell’ancor più celebre Massi?? Partecipate e fate partecipare (anche se mi sa che come battage è appena un po’ tardivo…)!