Posts Tagged ‘Il Post’

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“È un bel direttore!”

2 aprile 2011

Articolo sul Post che approfitta della pubblicazione da parte della Repubblica del video di una barzelletta di Silvio nostro per fare una breve considerazione sullo squallore della stessa. Ve lo proponiamo:

Si era già fatto un discorso simile qualche tempo fa: la barzelletta non è neanche male, però è vecchierella e poi la racconta mettendoci una vita. Soprattutto è raccontata in un contesto in cui gli uditori fanno a gara a chi ride prima, sono tutti attentissimi nonostante il terribile finto accento napulitan’ come sotto il terrore di non compiacere abbastanza il capoufficio. Poi nei commenti si sviluppa una discussione puerile finché non arriva Gipi:

Tra due amici: “assaggia questa mela, sa di fica!”
Un morso.
“Ma sa di culo!”
“Girala, imbecille!”.

Poteva dirla così.
Ci vogliono 8 secondi. Poi, se fosse stato intelligente avrebbe potuto usare il resto del tempo per dire/fare qualcosa di intelligente.

Ma gli ebeti devono sempre dilatare i tempi. La loro vita è un diversivo.

Gianni Gipi capo dell’Italia ora.

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Se verrà la guerra, marcondirondero

22 marzo 2011

La migliore posizione teorica sugli eventi di stretta attualità nonostante tutto il rumore che ci circonda. Questo blog si dichiara contrario allo sfruttamento eccessivo di de André, ma quando ci vuole ci vuole.

(il video non c’entra nulla, ma il signor Sony ha deciso che le SUE canzoni si possono guardare solo su YouTube)

Se poi proprio ci tenere a leggervi qualcosa, però, vi diamo un elenco ragionato di fonti e commenti -non per forza equilibrate in base alla par condicio, ma almeno intelligenti, ecco, quello sì.

Fonti:

– La pagina di Mibazaar, un sito che geotagga su Google Maps gli ultimi tweet dalla Libia, live

– Sul sito Linkiesta, le infografiche sul ruolo e la collocazione delle tribù libiche e con la posizione dei comandi militari e degli armamenti. Per approfondire la storia della Libia e delle sue popolazioni (ché la Libia come entità unica mica esisteva prima del 1911, ce la siamo inventata noi) articolo di Massimo Introvigne sulla Bussola Quotidiana.

– La stessa cosa, ma con una mappa unica, interattiva e dettagliata con le unità navali ed aeree per ogni paese sul sito de El Mundo: l’unico difetto è di essere, ovviamente, in spagnolo (ma si capisce, suvvia).

Gasdotti, oleodotti e giacimenti libici in un’ottima carta di Limes.

– Su MotherJones, Liveblogging dall’inizio degli scontri ad oggi, in inglese: ben fatto, altrimenti c’è Repubblica.it che si salva.

Commenti:

Cosa ne pensa chi scrive, in due parole? Qui; Sandrone Dazieri.

Gli articoli in assoluto migliori, che mettono ulteriori dubbi ma danno un buon quadro della situazione senza retorica, li abbiamo letti da parte di Enzo Mangini sul sito di Carta (“Nel dubbio, bombe”) e qualche giorno fa da parte di Gennaro Carotenuto (“Bengasi, nonostante l’ONU, è sola”).

L’ottimo Gabriele del Grande si trova a Bengasi e da lì aggiorna il suo blog, Fortress Europe: un pugno nello stomaco.

Dopodiché, se vi va spaziare un poco: ci sono

– “Tutti i dubbi sulla guerra in Libia”, sul Post: che poi proprio tutti non sono -Piero Vietti sul suo blog sul Foglio ha messo  insieme i pareri della stampa italiana fino a ieri (22 marzo, qui)

Un articolo che studia l’impatto dei missili Cruise, sul manifesto: parallelamente, uno studio su PeaceReporter s’interroga sull’uranio nei Cruise

– “Perché si ricomincia con la guerra” su Mazzetta

– “Cinque stupidaggini sulla Libia“, su Distanti Saluti (mah)

– Carmilla, “La vergogna senza fine di noi Occidente in guerra” (doppio mah)

– C’è l’abilità dello staff di Obama dietro l’apparente ruolo defilato degli USA? Lo sostiene Christian Rocca sul Sole 24 ore.

– A proposito del trattato italo-libico, di accordi e diplomazia internazionale, “Pacta sunt servanda” su LexItalia.

Infine, su Repubblica ci sono i reportages di Vincenzo Nigro, e per la cronaca date un’occhiata ai siti delle agenzie: Ansa, AgiAdnKronos, ReutersAsca, Autostrade per l’Italia, ma soprattutto con la partecipazione dell’ENI. Speriamo finisca presto.

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A quarant’anni sarò il re della pista

23 febbraio 2011

Era da un po’ che lo volevo scrivere: il nuovo video dei Radiohead con Thom Yorke che balla in quella maniera assurda facendo il figo essendo partito con una roba come “Creep” fa immaginare che ad anni di distanza ci sia speranza per tutti. Parodie del video di Lotus flower qui, qui e qui.

La canzone invece non è eccelsa, ma sembra migliorare con il numero di ascolti: però poi penso che non ci si deve fidare di questo criterio.

EDIT: uno non fa in tempo a scrivere il post che sul Post, con la maiuscola, ne raccolgono un sacco di parodie. Che poi, ovviamente, come poteva non esserci un Tumblr a proposito? Mi sa che se non creo una categoria diventerà la tag più grande di tutte.

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Buon Nachele

25 dicembre 2010

Per chi volesse avere qualcosa da leggere, come ogni anno Sir Squonk prepara l’antologia del “Post sotto l’albero”: tanti bloggers postano la loro strenna narrativa-quella 2010 la trovate QUI.

Chi, incidentalmente, si ricordasse che oggi è anche il compleanno di Mao Tse-Tung, potrà trovare un altra simpatica strenna canora qui.

Consigli per regali musicali? Luca Sofri risponde, e porca miseria se ha ragione.

Bene, per tutto il resto c’è Full Metal Jacket:

Tanti auguri Gesù Cristo, tanti auguri a te!