17 marzo, 18 marzo.
18 marzo 2011Rieccoci dopo un’assenza fondamentalmente ingiustificata. Nel frattempo, il mondo ha continuato a girare e il capitalismo a fare danni, la Terra ha tremato, le centrali nucleari pure, i soldati un po’ in giro per il mondo hanno continuato a sparare alle folle.
In tutto questo, come blog ci siamo anche persi le celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia: sopravviveremo. Riassumiamo il tutto con una rapidissima Storia d’Italia, scritta e disegnata da uno che oggi ci manca molto.
Detto questo, in questi giorni di retorica patriottarda e tricolori a tutte le finestre e servizi in tutte le salse che ci spiegano quanto sono state belle e patriottiche le guerre dell’Ottocento (tanto che oggi piacciono anche a quei buoni selvaggi che sono i cittadini extracomunitari) e anche tutto quello che è venuto dopo (in pratica: Savoia, fascismo, DC), tre letture consigliate:
Noi, una festa, l’avevamo già, post di qualche tempo fa dal blog “Cose Rosse”.
Risorgimento tra storia e metafora, il bell’articolo dello storico Alessandro Portelli sul manifesto di oggi
La mia bandiera, dal blog di Gipi sul Post: si parla di Italia e bombe sui treni ed è, uhm, tipo bellissimo. Leggetelo.
Ora che siete psicologicamente preparati, festeggiamo anche noi!
Siccome le Nazioni (in armi) ci piacciono fino a un certo punto, mentre ci piacciono molto di più le rivoluzioni e la solidarietà di classe, ci ricordiamo che oggi sono i 140 anni dal 18 marzo 1871, quando iniziarono le rivolte dei soldati che fecero proclamare la Comune di Parigi! Auguri! Auguri a tutt*!
Non vorrei a caldo scendere in considerazioni, ma sono 100 anni dalla (prima)guerra di Libia. A questo punto posso pure andare nella fumeria d’oppio più vicina…
di Meaz 19 marzo 2011 at 21:18Ma no, è una rievocazione storica! Festeggiamo il centenario di un’invasione coloniale con un’altra invasione coloniale.
di idiotecabologna 21 marzo 2011 at 00:20http://www.carmillaonline.com/archives/2011/03/003838.html#003838
Mica mi vorrai far intendere che il Berlusca quando sarà assolto, festeggerà con un altro mega-orgione spaziale con minorenni? “Emilio, questa volta portami due gemelle albine che sappiano ballare il tip-tip intonando i classici di Charles Aznavour. Ah!Portamele già perizomate” Secondo me, nella medesima occasione gli scende pure una lacrimuccia per il Colonnello Gheddy. Lui però le convertiva, un po’ come Rocco
di Meaz 22 marzo 2011 at 21:01E già, soggetti come questa http://goo.gl/4Q17Z non aspettano altro che i chansonnier francesi. La serata continuerà poi con un po’ di Bunga Bunga per poi finire con un remake dell’ormai classico “Milk or chocolate?”
di idiotecabologna 22 marzo 2011 at 21:14