Archive for the ‘Idioteca’ Category

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Epitaffio all’Idioteca – Giugno 2011

7 luglio 2011

Siamo stati.
Per quasi tre anni e sette numeri di giornale siamo stati.
Siamo stati parto e nascita.
Siamo stati limite e periferia.
Siamo stati sintesi.
Siamo stati frammentazione unitaria.
Siamo stati carne speziata.
Siamo stati fabbrica
fino ad essere paralisi.
E ogni volta siamo stati,
e lo siamo stati così tanto, che pian piano ci siamo svuotati,
come si svuota una bottiglia di vino in una bella serata.
Sgangherati, come volevamo, lo siamo stati,
rumorosi siamo stati, improbabili, approssimativi, lenti…
Potevamo non esserlo. Potevamo rimanercene al calduccio tra quelli che “si sono rotti il cazzo di tutto”,
potevamo non angosciarci per organizzare serate e feste disorganizzate,
potevamo scrivere su “Onda anomala”, “Sinistra Universitaria” o “Pop Corner”, ma non l’abbiamo fatto.
Forse di essere Idioteca ne avevamo bisogno,
per imparare ad essere anche altro nel nostro futuro.
Ma l’importante, Signore e Signori, è che,
per dio,
SIAMO STATI!

 

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L’ultima festa dell’Idioteca

28 giugno 2011

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L’itagliano sallo!

17 febbraio 2011

Effettivamente, dalla situazione emergente da alcuni commenti recenti, ci manca una policy per quel che riguarda la forma dei commenti, quindi recupero una roba che avevo salvato qualche tempo fa (la fonte sarebbe questa). Leggete e condividetene tutti con i mitici bottoni qua sotto.

"O FOTTITI" rende esattamente l'idea

Per una versione allargata, potete cliccare sull’immagine (e ridere di alcuni degli esempi di frase riportati). D’ora in poi agiremo come se tutti abbiate letto e accettato le “condizioni di contratto”, anche perché sono veramente il minimo, eh.

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Ciapa ‘sto SEO.

19 gennaio 2011

Siamo tornati con l’appuntamento che tutti voi stavate aspettando: la pubblicazione delle chiavi di ricerca più folli con cui voi là fuori siete arrivati su questo blog! E che incentiviamo, visto che le riprendiamo e le trasformiamo in tag!

Ricordiamo a tutti che le due folli puntate precedenti sono qui e qui.

Iniziamo da quello che è presumibilmente un ragazzino delle medie che cercava “quali sensazioni ti ha comunicato la poesia Il tuono?” Non lo sappiamo, ma hey, faccelo sapere! E poi dicci le figure retoriche!

Abbiamo poi “stati su Facebook“. E voi sapete quanto spesso si parli di stati si Facebook qui.  Un’altra informazione di servizio: “dove è morto Ovidio?” In effetti la prima pagina di risultati da Google risponde a proposito di Orazio, quindi siamo meglio noi.

Ma c’è anche chi è arrivato qui cercando “ebree famose” -per essere ebree? Non è chiaro- e “illustratori giapponesi“! Spiacenti di non potervi aiutare. Chi invece cercava “Rodin mano di Dio” sappia che no, quello era Maradona, ignorante!

Ci sono poi le persone che per le festività si sentono abbandonate: quindi solidarietà umana a chi è arrivato qui cercano invano “ragazze nude Natale“, perché di solito nell’emisfero Nord si coprono e molto, e se si svestono non lo fanno per te, e chi desiderava “bartleby bologna 3 gennaio 2011“. Lo so, è dura per tutti, ma proprio al Bartleby volevi finire? A proposito di posti, qualcuno invece cercava “XM24” o “t-turn via delle moline“, no, noi ci trovi all’osteria del Sole.

C’è poi il filone dell’italiano sbagliato: ad esempio, “centrale nucleare italia ce?” (è una domanda complessa: funzionante, no. Almeno per ora), “vidio quasi niente“, a meno che non sia una formula magica, e “lebe russe“, che invece è una formula magica.

Poi c’è il versante tecnico di voi: quelli che cercano “galleria immagini con wordpress e lazyest gallery” -EH?- oppure “articolo inglesi tradotti riforma“, da cui apprendiamo anche che c’è il Governo del fare ha riformato gli inglesi tradotti. Era ora!

C’è anche chi cerca “Diotecabologna” senza però venerarci e adorarci per questo, uno che chiameremo “il compagno segreto” che auspica “borghesi ancora pochi mesi” mentre prepara la rivoluzione armata e un amico dai Balcani che digita “serbia decreto flussi 2011“.

Sarà andata a buon fine la ricerca di “daddy innocenti guidonia“? O di “fighe francesi foto” (ma come si riconoscono, ti parlano? O hanno una baguette infilata -ok, basta)? Non lo sapremo mai ( e nemmeno c’interessa).

Apriamo allora il filone commerciale! Quindi, benvenuti a tutti/e voi che cercate “che musica fa da colonna sonora allo spot Mediashopping“, una domanda di sconcertante attualità, “pubblicità kinder colazione più wiki” -ma perché “Wiki”? C’è una Wikipedia per questo? Oppure Wiki è il nome del pinguino?- e “canzone degli Stadio in un film di Jerry Calà“! Soprattutto perché è importante ascoltare buona musica mentre si guarda un bel film! Da questo punto di vista non sappiamo purtroppo aiutare l’esperto di film di Villaggio che cercava “Fantozzi crocifisso inps“.

Avete paura delle scie chimiche o del signoraggio bancario? Allora non cercate “reato di persuasione occulta” o “persuasione nelle riviste nei giornali“, rischiereste di dare ragione ai poteri forti che vogliono insabbiare tutto! E soprattutto non mettete le riviste NEI giornali!

Bene, continuiamo: non so se chi cercava “bersagliere” sia stato esaudito, ma questo paese ha senz’altro bisogno di giovani nell’Esercito: giovani che lavorino, che si sporchino le mani, che tornino a fare lavori manuali come chiede Sacconi: che insomma cerchino “denti paracarro bologna” (Denti è il nome, vero? Oppure…) o ancora più estremi, come chi cerca “paracarri cemento Carpi“: in cemento magari no, dài.

Non per questo però chi serve lo Stato nelle forze dell’Ordine deve rinunciare al senso estetico, e lo sa bene chi va cercando “greche decorative per caserme di carabinieri” affinché l’Arma sia illustrata anche nei suoi edifici! Certo che se le scegliete su internet, però… Vabbè.

Ma non vogliamo discriminare la componente femminile: donne, qualcuna di voi “mostra la figa“? Oppure è un ordine: “mostra la figa!” Mah. Perché a questo punto c’è chi voleva “studente mostra la sua figa“, dimostrando peraltro parecchia confusione. Ma poi, come si chiama la ragazza? Perché potrebbe trovare la soluzione se cerca il”video la figa di Iris“, che spero non abbia a che fare con Biagio Antonacci.

Ah, al carabiniere di prima in caserma servivano delle “righe bianco nere verticali“? No, perché evidentemente questo blog ne parla. Così come immaginiamo debba parlare anche di “morte scure“, e vedete voi se per scure s’intende “poco luminose” o “accétta”. La seconda è meglio, comunque, e anche più splatter. C’è anche chi ci si eccita, con certe cose -anche se è più probabile che lo faccia con “youporn bologna” (Ora autoerotismo anche nella TUA città!) o con un “primo piano di figa foto” (quanti anni hai, 13? Sì? Ah, ok, scusa).

C’è chi cercava un classico della risata come la barzelletta di Pierino che fa “SUORPRESA“, chi si rivolge a noi perché vuole “comprare torta fritta a Fidenza” e a cui consigliamo di uscire di casa e camminare fino a un panificio (oppure vai in pellegrinaggio a Fidenza per comprarne?) e chi, maniaco dell’igiene, vuole finalmente vedere il “decadence bologna scopato” -che indecenza, quel pavimento!

Poi ci sono i casi gravi. Volevo fare una classifica, ma non ci sono riuscito, siete tutti troppo bravi e superate ogni nostra previsione di perversione gerontologica o feticistica.

Gelmini cute (sarà idratata?)

piadina alla merda (mmm, buona! Non mangerò mai più una piadina alla Nutella in vita mia, stronzi)

mostra video di fighe in calore da non richiedere con carta di credito (in calore non c’erano, le metto nel microonde?)

video di uomini che picchiano le donne e le spogliano (le donne: tutte le donne -ma poi, lo fanno contemporaneamente?)

cacca sui tetti India (è stata l’apertura di Studio Aperto ieri)

100 anni e gli tira la figa (vi amo. la mia preferita, nonostante l’errore)

raglio Pupi Avati (che capisco possa non piacere, ma…)

Gesù FAIL (ma dopo 3 giorni è tornato in vita!)

tu suc u suc pasta e suc significato calabrese (fareste la gioia dei leghisti, voi)

You porn scopate nevrotiche (ok. ok. ok.)

poetesse tradite (ma da chi?? Tutte dalla stessa persona?)

suore calde mostrano la figa (porno d’annata).

Qual è la migliore di tutte, secondo voi? Sono aperte le votazioni!

A risentirci, spero.

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“Universitaria Bologna figa”

21 dicembre 2010

Sì, dico proprio a te, Google, c’è proprio scritto “universitaria Bologna figa”. Visto che siamo sotto Natale e tra l’altro l’elenco inizia ad essere parecchio lungo dall’ultima volta (cioè qui, con perle annesse) in cui vi abbiamo deliziato con le chiavi di ricerca grazie alle quali siete arrivati sul nostro blog! Via che incominciamo!

consigli per fare cornamusa con il cartoncino: questo è Art Attack!
youporn signore anziane ancora belle gratis: sempre bello vedere che i patiti della gerontofilia rimangono numerosi (anche se non sono estremi, però: devono essere “ancora belle”)
ospedali psichiatrici scritte: la prima cosa che uno va a vedere, insomma.
incipit s.r.l. via labriola modena: allora, c’hai presente la via Emilia? Quando vedi il grosso capannone giri a destra fino alla rotonda, poi da lì…
come costruire un girarrosto: ma fatto in casa? c’è crisi, eh?
siti radio abbandonati: radioattivi, magari, proprio le sedi boh, magari c’è un ufficio
quanto incassa un operatore call center per ogni contratto: anche se non siamo specialisti, possiamo dare una risposta -poco. Molto poco.
youporn circense: ok, con questa s’è fatta giornata, direi.
herr flick che è andato fuori strada: e non un elettrauto che sia uno nelle vicinanze!
indirizzo dove girano kebab for breackfast: a parte che è scritto male, ma se anche lo sapessi, che ci fai? Ne diventi il re su Foursquare?
fica chiusa in primo piano: e in secondo?
vignette ivan bogdanov: che in effetti è noto illustratore
piadina: così, proprio “piadina” da solo. Il sacro cibo degli Dei! [cit.]
universitaria bologna figa: Cristicchi cantava che fosse “triste e solitaria”, evidentemente non tira più.
scritte sui politici: i politici indiani, però.
cantanti che mostrano la figa: vale anche quella altrui?
orsoline barzellette pulite: ‘azz, io conoscevo solo quello di “SUOR-PRESA!” Non conta come pulita?
rima hip hop di buon compleanno: boh, “stanno”?
muraglione foto figa: spero profondamente che sia aggettivo.

Ovviamente sono aperte le votazioni su quale preferite! Partecipate numerosi! E voi là fuori, ci sentiamo alla prossima, nel frattempo dimostrateci ancora una volta che “the Internet is for porn!”

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Radici che emergono

18 novembre 2010

Ricordate Radici di Mangrovia, l’incontro a Modena sulla letteratura della migrazione organizzato dalla rivista Mumble:? Quella storia, per quanto possibile, prosegue: il 7 novembre c’è stato un incontro, in una piovosa domenica pomeriggio a San Matteo della Decima (BO), al locale circolo ARCI gestito da giovani volenterosi e chiamato apotropaicamente Eternit, che ha riguardato l’organizzazione dell’evento, la letteratura della migrazione, la letteratura in genere, la società italiana, i migranti e i frizzi e lazzi dei due relatori. La locandina del festival era questa, per chi volesse essere informato su chi sono, cosa fanno e quali siano le prossime iniziative ecco il loro Myspace.

Il direttore di Mumble: e valente vicedirettore di Idioteca è stato intervistato anche da Nanni Editore di Roma, che ha pubblicato sul suo sito il resoconto.

Qui l’intervista, godetevela.

Ne approfittiamo per segnalare anche il recentissimo (ieri) passaggio di Shirin Ramzanali Fazel a Bologna per presentare il suo ultimo libro, “Nuvole sull’equatore”, in un bell’incontro alla libreria Irnerio -se ne scrive, tra l’altro, qui. Aspettiamo, chissà, qualche nuova intorno all’organizzazione di un possibile evento futuro sulla letteratura migrante… Stay tuned, vi faremo sapere!

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Domani sera

16 novembre 2010

Domani 17 novembre è mobilitazione nazionale delle Università e degli studenti medi (cioè quelli che prendono al massimo 6 e mezzo, 7?) in occasione della giornata mondiale per il diritto allo studio. Mille sono gli appuntamenti di lotta e balotta: noi saremo a Bologna, in piazza Scaravilli, in compagnia di gente che sa suonare, (controllate qui), dalle ore 20.oo, a presentare il nuovo numero di Idioteca.

Seguiranno canti, balli, alcool, indie music e chi più ne ha più ne metta.

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Questo mondo ormai è marcio!

12 novembre 2010

A grande richiesta, le parole più assurde con cui siete giunti da un motore di ricerca al blog dell’Idioteca! Ci scusiamo con i lettori, ma molte di altrettanto croccanti sono andate perdute perché troppo vecchie perché WordPress le salvasse. Comunque, godetevele!

follie scandal serata 17 luglio 2010: bevuto tanto da non ricordarsi niente?

benzi in eritrea coloniale: faccetta nera, bell’abissina…

la gioia della figa: AMEN!

linea piadine: nuove frontiere del design

trotzkij 24 agosto 1943 ashford: ma era morto da tre anni!

mostra la fica al fidanzato che riprende: e che poi mette il video su YouPorn, vero?

performance circensi in chiesa sconsacrata: ok, questa l’abbiamo fatta a Guastalla, però nell’elenco ci sta

parus maior: libera nos Domine

autoerotismo con i talloni video gratis: ma qui siamo al fetish, signori!

affreschi wurzburg tiepolo: meno male che qualcuno apprezza l’arte

anziana con figa chiusa: no comment

lavorare in una rivista indipendente: questa fa ridere perché la parola “lavoro” fa immaginare uno stipendio

il circo dei freaks del ‘900: mai provato al DAMS?

esplosioni napalm: di primo mattino, possibilmente

l’arte del graffiti.it: un URL, comunque, non si scrive così

foto tra nazismo e nevrosi: aspé, ma più nazismo o più nevrosi?

francesca palmas scopata: da chi? e da quanti? e ci sono dei nani?

Sono aperte le votazioni nei commenti! Quali preferite e perché?

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Domani sera presentazione nuova Idioteca allo Zammù!!

27 ottobre 2010

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Concerti in settimana a Bologna

5 ottobre 2010

Post di servizio, che riporta i concerti et similia che ci sono a Bologna questa settimana, presi di peso da un ottimo blog -che ha la musica come argomento principale- e che soprattutto utilizza (bene) un tema di WordPress molto impegnativo. Buttateci un’occhiata, dunque. Una segnalazione su tutte?Il porn groove di Immanuel Casto al Lokomotiv sabato sera.

P.S. Quello di ieri era il centesimo articolo, bravi tutti.

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“Radici di mangrovia”: incontro a Modena sulla letteratura della migrazione

11 settembre 2010

Giovedì 16 settembre

ore 18.30

Festa dell’Unità di Modena

Locandina dell'incontro

Organizza il tutto la rivista Mumble: (con dentro un pezzettino di Idioteca)

Veniteci perché sarà bello, stimolante, pieno di temi e di persone interessanti. Citiamo dal comunicato-stampa:

La letteratura migrante in lingua italiana (o letteratura italiana della migrazione) comprende gli scritti prodotti in lingua italiana da scrittori migranti non di lingua madre italiana”. Questa è la definizione più didascalica per tentare di definire un fenomeno socio-culturale che non è né una corrente letteraria né il manifesto di uno stile. In Italia la letteratura della migrazione ha preso piede negli ultimi trent’anni, per motivi spesso riconducibili alla migrazione delle genti oppure a condizioni post-coloniali.

Gli scrittori presenti il 16 settembre a Modena rappresentano uno spaccato di questa realtà: con loro parleremo della letteratura oggi, delle condizioni della cultura in Italia, dell’integrazione come percorso di uguaglianza e libertà, dell’arte come forma di circolazione delle diversità.

Gli autori presenti saranno: Erminia dell’Oro, Julio Monteiro Martins, Shirin Ramzanali Fazel, Roberta Sangiorgi. Ancora dal comunicato-stampa:

Erminia Dell’Oro è nata ad Asmara – Eritrea – dove suo nonno paterno si stabilì nel 1896. Si è trasferita in Italia – a Milano – ma ha sempre mantenuto stretti contatti con il popolo eritreo, scrivendo numerosi reportage, anche come inviata durante la guerra Eritrea-Etiopia. Ha scritto libri per adulti, ragazzi e bambini, alcuni legati alle tematiche del colonialismo italiano, della Shoà, delle guerre e delle recenti e drammatiche immigrazioni. Ha lavorato per quindici anni nella storica Libreria Einaudi di Milano, ed è stata lettrice per vari editori.

Julio Monteiro Martins è uno scrittore, avvocato e docente universitario brasiliano. Autore bilingue, ha scritto i propri lavori letterari in portoghese tra il 1975 e il 1994, mentre dal 1998 in poi in italiano. Vive tra Lucca e Rio de Janeiro. Dirige e insegna nel Laboratorio di Narrativa, che è parte del master della Scuola Sagarana, a Pistoia, e dirige la rivista Sagarana on-line.

Shirin Ramzanali Fazel è una delle prime scrittrici del movimento conosciuto come letteratura italiana della migrazione. I suoi scritti sono studiati in Italia e all’estero Mamma somala, papà pakistano. Il padre nativo di Zanzibar, andò per la prima volta in Somalia quando l’Italia aveva perso formalmente le colonie e gli inglesi presero possesso dei territori. Il suo più grande successo editoriale è Lontano da Mogadiscio.

Roberta Sangiorgi ha fondato e tuttora dirige l’associazione interculturale Eks&Tra, tesa a promuovere l’integrazione attraverso la cultura artistica e letteraria. Autrice e curatrice di numerose antologie sulla letteratura migrante, da 15 anni coordina il primo premio – appunto il premio “Eks&Tra” – rivolto agli scrittori migranti.

Con lei ci saranno i giovani autori Raol Lolli, Danny Labriola, Ouissal Meiri, Moira Pulino.

Servono forse altre ragioni per venire?

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Idioteca @ Indidee, il festival della stampa indipendente

3 settembre 2010

Solo una breve segnalazione, ché andiamo di fretta e poi brevitas mihimet ipsi amicissima est.

Domenica, giorno di festa. Ecco, anche noi festeggiamo: e siccome siamo una rivista indipendente (da chi? Boh, ci hanno detto di dire così), andiamo dove fanno festa le riviste indipendenti. Dove? A Modena, alla Festa dell’Unità Provinciale, zona Ponte Alto. Quando? Domenica 5 settembre, dalle ore 15 fino a chissà quando. Organizza il tutto ed invita la rivista Mumble:, diretta dall’esimio Roglia.

Et voila le volantin!

Eccoqqua.  Chi volesse venire è sempre il benvenuto. Chi della redazione avesse bisogno di un passagio, chieda. Citiamo dal sito di Mumble:

Hanno detto di sì finora – oltre ovviamente a noi sottoscritti: Argo, Youthless, SIC (Scrittura Industriale Collettiva), Ernest,, Il Rasoio, GIUDA edizioni, Epoc Ero Uroi, Libera Critica, Colon magazine, Progetto Babele, Grassetto, Confraternita dell’Uva, Idioteca, Rivista Inutile, Seconda Vista, Schiaffo edizioni, Popcorner Factory, Follelfo.

—più vari et eventuali…

La giornata inizierà alle 15 con l’apertura dello spazio dedicato ai banchetti delle riviste: il Mercato delle Idee a Gratis.
Durante il pomeriggio con interviste mirate tenteremo di conoscere insieme il mondo della cultura indipendente, quella che suda e non ha mai un soldo per intenderci. Quella che pubblica cose strane, strampalate, scottanti. Quella che scrive ovunque. Insieme tenteremo di unire le menti e la fantasia per consegnare al pubblico il frutto di un lavoro collettivo.

Ci vediamo a Modena, allora!

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Appuntamento idiotecaro imperdibile

27 agosto 2010

28 agosto, ore 18.3o

FESTA NAZIONALE DELL’ERNESTO

(parco di viale Togliatti)

http://www.lernesto.it/index.aspx?m=77&f=get_filearticolo&IDArticolo=19598

28 agosto "Produzione e perdizione" alla Festa dell'Ernesto

Fabio Franzin e Stefano Colangelo

intervistati dall’ottimo Roglia!

NON MANCATE!

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E che ti venga la febbre: mostra a Fidenza partecipata dall’Idioteca grazie al Pheega, ovvero “vogliamo gli Strokes!”

17 luglio 2010

Mentre aspetto che mi venga voglia di mandare avanti la tesi, parliamo di Idioteche e giovani.

Il nostro manifesto IDIOlogico, scritto appositamente per raccattare soldi quando eravamo a rischio chiusura dei rubinetti pubblici, recita appunto

un’invenzione espressa dalla creatività di chi, nel III millennio, si permette di avere ancora vent’anni.

Ci permettiamo perciò di autopromuoverci per quel che riguarda un’iniziativa recente: il 3 di luglio ultimo scorso, l’Idioteca ha partecipato in massa alla versione 3.0 dell’iniziativa culturale itinerante più cool di tutta la bassa padana: la mostra “E che ti venga la febbre”!

Dopo la sua nascita sgarrupata nel bel mezzo dell’okkupazione del 38; dopo la tappa guastallese nel marzo dell’anno scorso [notizia QUI; troverete invece QUI la paginetta dell’Idioteca n.2 dove si riporta in stile ‘tema delle medie’ la giornata], dove in una bellissima chiesa sconsacrata si diede sfogo a tutto l’estro artistico di cui si fu capaci (producendo le famose e coloratissime “idioteche giganti” -REMEMBER TO POST PHOTOS IN HERE LATER), quest’anno la mostra ha fatto tappa a Fidenza, all’interno del contenitore socio-culturale Fidenzainscena: mostre, spettacoli, teatro, musica e una calata inascoltabile sono stati i protagonisti della kermesse.

 

Immagine rubata da Flickr di una mostra precedente visto che nessuno pare avere foto di Fidenza. Ma tanto, chi se ne accorgerà mai?

 

Sabato 3 luglio, segnatamente, il programma prevedeva faville con la Notte Bianca (e ospitate di peso, come questa di Freak Antoni che canta con gli Stiron River e non si sa chi sia più demenziale). Noi al pomeriggio si è esposto le opere, insieme a quelle di tanti altri ggiòvani,  nello spazio espositivo dell’Auditorium OF, nel cortile del palazzo delle Orsoline: estro, creatività, colori e in qualche caso medicinali costosissimi gli ingredienti dei quadri.

Più tardi, verso le 7 del pomeriggio, la premiata ditta che si cela sotto il nome di Abele di Babele si è esibita in un reading poetico/narrativo accompagnato da sapienti melodie blues per la gioia del pubblico (che però, a sorpresa, voleva gli Strokes). A seguire, la serata musicale con i Frivoli acoustic trio dominati dallo sfondo di inquietanti proiezioni a cura di Magister.

 

"VOGLIAMO GLI STROKES!!"

 

Mille altre cose hanno coronato la serata: il succitato Freak e gli Stiron River che intonavano “C’ho troppe fighe, non so più chi scegliere” per lo scandalo delle anziane signore che tentavano di portare via mariti e nipoti, TANTISSIMA torta fritta (per non fidentini: crescentine), lisssio ballato a più non posso, performance chiamentiane improvvisate, Cisco più circense che mai con l’erculeo Roglia, aquiloni impazziti nella notte, tipe seminude che mostrano le terga dal primo piano di una libreria Mondadori.

Infine, un omaggio al vero ideatore di tutto questo po’ po’ di roba:  per introdurlo citiamo da Parma Daily, il magazine per ggente ggiòvane.

L’idea proposta da Matteo Casetti, studente universitario presso l’Ateneo di Bologna, ha trovato l’appoggio dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Fidenza e del Tavolo delle Politiche Giovanili.

Il titolo provocatorio riprende una citazione tratta da Pavese a sottolineare il carattere endemico che l’arte può assumere nei giovani, un mezzo espressivo che sia elemento scatenante di situazioni creative e di confronto.

Così, mentre nel Parlamento nazionale ci si azzuffa, in senso letterale, sul testo di legge sulle comunità giovanili [di cui, comunque sarebbe importante conoscere quel che dice –QUI trovate il testo, QUI la registrazione dei lavori dell’aula, QUI un’analisi critica da parte dei simpaticoni del Vag61], noi dietro il buon Figa si resta cazzari seguaci di un’interpretazione personale del Do-it-yourself punkettone: ovvero, anche se non lo sai fare, fallo lo stesso purché tu tu diverta e qualcosa di buono probabilmente ne uscirà, senza scomodare titanismi o improbabili eserciti del surf (al massimo, gli Strokes).

Si ringrazia dunque insieme a: Martina Castigliani -che domattina si laurea- per la logistica; Herr Direktor per gli sbattoni; Giobbe e Ale per la musica e le poesie; Magister per qualunque cosa; Massi per la performance; tutti gli espositori per il lavoro; chi c’era perché c’era e chi è rimasto il giorno dopo al fiume per la botta di vita… ma soprattutto il nostro Matteo Casetti, in arte Figa (le sorti del quale pare tra l’altro si siano repentinamente sollevate grazie alla notorietà acquistata da sapiente organizzatore di cultura quale egli è)! Ci sentiamo dunque di omaggiarlo in questo piece of life dal significativo titolo di “Foto con Figa”.

 

Foto con Figa. Tanta roba.

 

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Primo concorso idiotecaro – la conclusione

8 luglio 2010

Grazie a tutti per aver partecipato, in particolare per le foto da Ancona, ma ho appena deciso, sovranamente, che il Primo Concorso Idiotecaro lo vince questo:

Ancora da Bologna 1977. Assumerò un cannibale al giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.

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First we take Piazza Verdi, then we take Berlin

7 luglio 2010

Quasi ci si dimenticava, da queste parti, di far presente a tutti la riuscita infiltrazione del gruppo idiotecaro in uno dei gangli dell’informazione locale, il sito de la Repubblica Bologna: tremino i potenti, perché saremo ovunque -se ne avremo voglia.

Galleria fotografica, cliccare qui
(questa e altre successive)

Noi nelle foto ci siamo, in borghese, mentre gli antiborghesi del CUA no, pappappero. Al giorno d’oggi si deve portare l’attacco all’occhio del potere.

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Idioband!/2

28 giugno 2010

E sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re.

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Primo concorso idiotecaro!

15 giugno 2010

Vedete la scritta qui sopra? Guarda caso, risale a Bologna ’77… Ma siamo certi che noi contemporanei non siamo da meno! QUI nei commenti lanciamo ufficialmente il primo concorso idiotecaro di scritte sui muri / nei bagni / sotto i banchi / luoghi pubblici a caso!

Regole: 1) vale solo Bologna, con prevalenza di via Zamboni e dintorni

2) dichiarare sempre il luogo dove la scritta si trova

3) riportare fedelmente il testo (trascrivere va bene, fotografare meglio)

Ricchi premi e cotillon! Per gli uomini un bacio da Damiano, per le donne da Chiara Sgreccia!

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Idioteca n.4!!

11 giugno 2010

Passata a sorpresa nella notte la mozione di abolizione di PreFabbrica

IMPROVVISO COLPO DI MANO AL VERTICE DELL’IDIOTECA:BASTA RETORICA PROLETARIA

Il popolo ha scelto: la nuova parola-chiave sarà “Smarties”

E’ ora di dire BASTA agli sproloqui dei pennivendoli dal facile gergo militante, nati dall’humus di una sinistra lontana dalla gente e autoreferenziale! Siamo stanchi di leggere tutti i giorni le frustrazioni dei soliti quattro gatti, finti giovani che frequentano ormai da lustri l’Università a Bologna giocando a fare i rivoluzionari con la pancia ben pasciuta dai lauti stipendi dei loro genitori o, peggio, con le borse di studio, residuo del sistema asssistenzialista messo in piedi dalle sciagurate idee del Sessantotto. Quanti dei lavoratori autonomi messi in ginocchio dalle tasse della sinistra o di quegli operai che hanno da tempo deciso di stare con chi li difende veramente capiscono davvero le elucubrazioni di un Soso, venate di un ideologismo pari a quello che diede il la alla lotta armata, i vagheggiamenti cattocomunisti di un Quaquaraqua? Oppure quale madre o moglie normale si riconosce nei deliri femministi e nella retorica del corpo addomesticato di Inchiostro al Limone o MartinaZadra?

Eletta a furor di popolo (quello vero), la nuova Idioteca avrà come parola-chiave “Smarties“.

Chi in fabbrica ci lavora tutto il giorno ha bisogno di colore, dolcezza, qualcosa che porti un po’ di spasso e divertimento! Le Smarties, col loro inconfondibile sapore e la loro simpatia, possono offrire quello svago e quel gusto in più nella vita che qualche disfattista non sa godersi.

Forti di questa legittimazione vi invitiamo quindi a dar vita ad una vera Idioteca fatta di tanto spasso, tanta figa, tette, risate, suonerie scaricabili, comfort, televendite, locali esclusivi, moda, sport, shopping, mediashopping, vieni vieni da Aiazzone, cosmetica, estetica, posti al sole, belle figliole, belle macchine, fluidità nella guida, villaggi vacanze, animazione, canali per tutti, film per tutta la famiglia, massimo guadagno col minimo sforzo, luci, luci della ribalta, tappeti rossi, palcoscenici glamour, decorazioni, gente trendy, very cool, fitness, wap, rooming, wi-fi, zapping, workshop, liberal, liberal people, glitter, i-phone, i-pad, youtube, me too, happy hour, e vafancù…

 

Alice Diacono e Admin,

una notte come tante…

[Chi vuole scriva qualcosa nei commenti, con la parola chiave “Smarties”…così che si creerà una mini-idioteca parallela per parodiare “quella seria”!!! (come se esistesse…) Avete capito mini-dioteca…smarties…mini…??ah ah ah siamo dei geni!!!]

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L’Idioteca al B.I.R.R.A.

9 giugno 2010

Udite, udite: sab 12 e dom 13 giugno l’Idioteca sbarca al B.I.R.R.A., la Bagarre Internazionale delle Riviste Alternative.

logo birra

Come nasce una rivista indipendente? E soprattutto, come sopravvive? Chi le scrive? Chi le legge? Di cosa parlano? Dove si trovano?

E ‘sti cazzi?

Qui sul sito del Bart…(cough, cough)…leby potrete trovare l’intero programma della due giorni di rassegna, che si terrà  allo spazio “occupato” in VIA SAN PETRONIO VECCHIO 30/a.

Il 13, PRESENTAZIONE IDIOTECA con annesso READING! Restate sintonizzati, seguiranno a breve dettagli sul’orario -non mancate, maledetti!