Archive for the ‘Nugae’ Category

h1

Segnalazioni sparse.

11 aprile 2011

Almeno siamo coerenti e non cerchiamo un titolo figo che tenga insieme della cose che nei fatti insieme non ci stanno.

1) Stasera alle 21, al Vag61 si presenta il volume sulla “Volante Rossa” alla presenza dell’autore. Partecipazione caldamente consigliata.

2) Sul blawg dei Wu Ming, traduzione dell’intervento di Wu Ming 1 alla University of North Carolina sul tema “A cosa assomiglia una rivoluzione?“. Per l’occasione vengono introdotti Proust, Majakovskij, Deleuze, la stampa socialista italiana nel 1917 e altro ancora. Lungo ma necessario. Riportiamo:

Un movimento rivoluzionario non si espande per contaminazione, ma per risonanza. Qualcosa che si costituisce qui risuona con l’onda d’urto di qualcosa che si costituisce laggiù. Il corpo che risuona lo fa nel modo che gli è proprio. Un’insurrezione non è come l’espansione di una pestilenza o di un incendio nel bosco – un processo lineare che si estenderebbe col contatto ravvicinato a partire da una scintilla iniziale. E’ piuttosto qualcosa che prende corpo come una musica, le cui sedi, anche quando disperse nel tempo e nello spazio, riescono a imporre il ritmo della propria vibrazione. A prendere sempre più spessore. Fino al punto in cui qualunque ritorno alla normalità non possa più essere desiderabile, e nemmeno attuabile.

3) Mentre siamo “distratti” dalla guerra in Libia (e anzi quasi ci dimentichiamo anche di quella), continuano i massacri dell’aviazione israeliana a Gaza.

4) Non so se è un problema solo mio, ma a me la cover di “Where is my mind?” dei Pixies che si trova nella colonna sonora di Sucker Punch piace. Ora, ascoltatevela e ditemi se devo farmi curare.

5) Ora, l’altro giorno -dramma planetario- Sasha Grey si è ritirata dalle scene di QUEL tipo di film. In segno di lutto molti hanno portato una fascia nera alla mano, ma non è questo il punto. Il punto è che a conclusione della nota su Facebook con cui ha comunicato il suo ritiro ha firmato “Lotta Continua”. In italiano.

Se Sasha Grey si unisce alla sinistra rivoluzionaria fidatevi che per il movimento è la volta buona.

6) L’onorevole Domenico Scilipoti, del gruppo parlamentare dei Responsabili promuove, alla Camera, un incontro con Pippo Franco e altri oratori su omeopatia, lettura dell’aura e scie chimiche.

7) Cosa cerca chi parte dall’altra sponda del Mediterraneo, quali sogni ha chi parte a 20 anni per un altro paese? Ce lo spiega benissimo Gabriele del Grande, grazie a una canzone.

8) Un modellino a tre piani di New York ricreata in maniera assai strana da Alan Wolfson, via il Post.

9) Gente che vuole camminare “Da Milano a Napoli ricuciamo l’Italia con i nostri passi. In un viaggio da fare insieme attraverso l’Italia, a piedi.” e parte il 20 maggio, tutte le informazioni del caso su Carmilla.

10) Se sapete l’inglese bene e volete tenervi aggiornati con della buona informazione su quel che continua a capitare in Algeria, Bahrain, Gibuti, Costa d’Avorio (vista la situazione), Arabia Saudita, Swaziland, Siria, Tunisia, Emirati arabi uniti e Yemen ecco un post contenente tutti i link che possiate desiderare.

h1

Paralipomeni della batracomiomachia RELOADED

10 aprile 2011

E niente, mi annoiavo. L’ho fatto talmente alla cavolo che appena c’ho voglia lo sistemo anche un po’ meglio.

ma proprio tanto annoiato, mi sa

Secondo me se la vede Michael bay chiede alla Pixar di farci un film.

h1

Una storia vera.

5 aprile 2011

[Uno sente certe cose al lavoro e non ci può credere.]

– Ehilà! Da quanto tempo non ci si vedeva, sei stata via questo periodo?

– Sì, sono stata una settimana in vacanza in Ungheria…

–  Ah, bene! Cos’hai visto?

–  Mah, a parte Budapest siamo stati un po’ in giro…

– E comunque ti vedo abbronzata! Sei stata al mare o in montagna?

 

Ora, non so se avete presente com’è fatta l’Ungheria, tipo.

h1

“È un bel direttore!”

2 aprile 2011

Articolo sul Post che approfitta della pubblicazione da parte della Repubblica del video di una barzelletta di Silvio nostro per fare una breve considerazione sullo squallore della stessa. Ve lo proponiamo:

Si era già fatto un discorso simile qualche tempo fa: la barzelletta non è neanche male, però è vecchierella e poi la racconta mettendoci una vita. Soprattutto è raccontata in un contesto in cui gli uditori fanno a gara a chi ride prima, sono tutti attentissimi nonostante il terribile finto accento napulitan’ come sotto il terrore di non compiacere abbastanza il capoufficio. Poi nei commenti si sviluppa una discussione puerile finché non arriva Gipi:

Tra due amici: “assaggia questa mela, sa di fica!”
Un morso.
“Ma sa di culo!”
“Girala, imbecille!”.

Poteva dirla così.
Ci vogliono 8 secondi. Poi, se fosse stato intelligente avrebbe potuto usare il resto del tempo per dire/fare qualcosa di intelligente.

Ma gli ebeti devono sempre dilatare i tempi. La loro vita è un diversivo.

Gianni Gipi capo dell’Italia ora.

h1

Aprile è il mese più crudele

31 marzo 2011

In bici, pensando:

– Ah, che bello che finalmente sia tornata la primavera! Certo che non capisco proprio quelli a cui non piacAAAAAGH IL POLLINE ENORME NELL’OCCHIOAAAAH

h1

Il nuovo evento Marvel dell’estate?

27 marzo 2011

Allora, la notizia è questa: la NATO ha deciso di ribattezzare l’operazione militare in Libia da “Odyssey Dawn” (titolo da action movie con Bruce Willis che significa “alba dell’odissea” e non “odissea all’alba”) in “Unified Protector“.

Solo a me sembra il titolo di, uh, una miniserie di Iron Man -o una nuova run di Devil affidata a Bendis?

h1

Laterale.

23 marzo 2011
A parte che WordPress è stata down tutta la sera che neanche su Tumblr e non lasciava vedere la dashboard, una roba da panico che mi stava facendo usci’ pazzo, ma vabbé.

No, mi chiedevo: la situazione in Libia è sicuramente complessa, così per quanto si sia già spiegata una posizione nel post precedente non si può non vedere come da un lato e dall’altro ci siano ragioni e torti e sicuramente assumere posizioni manichee non aiuta il dibattito. Per fare avanzare la discussione e capire cosa sia giusto, ci viene in aiuto la pratica -di origine Zen- del Pensiero Laterale.

per ciascun problema è sempre possibile individuare diverse soluzioni, alcune delle quali emergono solo

  • prescindendo da quello che inizialmente appare l’unico percorso possibile
  • cercando elementi, idee, intuizioni, spunti fuori dal dominio di conoscenza e dalla rigida catena logica

Ok, quindi la mia supposizione: e se gli interventi militari ONU fossero progettati solo per farci pronunciare più spesso la parola “egida“? Così, propongo.

 

….

 

Oppure per lanciare questa nuova moda (dalla pagina Feisbuc del Vernacoliere, 4 marzo):

 

Siete pregati di notare la finezza di "H Bul".

h1

Sviluppo e ricostruzione

17 febbraio 2011

Se provate ad andare all’indirizzo http://www.presidency.gov.eg/

vi si aprirà questa pagina:

Non è meravigliosa?

Mai pagina web di “under costruction” fu più veridica. Fonte, in cui nei commenti si fa notare come il font usato sia in effetti l’Algerian (avrebbero potuto almeno usare il Papyrus. Io l’ho trovata qui, comunque (buttate un occhio a tutto il sito, ché merita).

h1

Le cose cambiano

13 febbraio 2011

“Saper usare i codici HTML nei commenti di WordPress” è il nuovo “saper programmare il videoregistratore”.

h1

Uniti contro la crisi; insospettabili adesioni!

11 febbraio 2011

Mentre ricordiamo ancora l’appuntamento con la presentazione bolognese del progetto culturale nazionale “Calpestare l’oblio” stasera dalle 18 (assemblea) o dalle 20.30 (reading) al Bartleby [Maggiori dettagli? Scoprirete tutto andando qui], ecco una foto che anche i centri sociali gradiranno!

Il fronte della lotta di classe contro la crisi si allarga: studenti, operai, precari, lavoratori della conoscenza e… pizzaioli! L’altro giorno nella buchetta della posta mi è infatti arrivato un volantino dell’ennesima pizzeria da asporto, che però recitava così:

volantino (il nome della pizzeria non c'è per evitare accuse di pubblicità occulta e poi "siamo-tutti-pizzaioli!", o no?

Gioite, compagni! Se anche i pizzaioli si uniscono alle lotte, il capitale deve veramente tremare! 😉

h1

No, l’ultimo è questo

9 febbraio 2011

[Mi correggo: facciamo che quello di prima era il penultimo, va’.]

Instants Fun! Ovvero, come avere un pulsante “sonoro” da premere per ogni occasione della vostra vita!

All’indirizzo http://www.instantsfun.es/ potrete trovare di tutto, dal classico rimshot o “tu-tum: tsh!”, che serve sempre, allo “Ha-ha!” di Nelson dei Simpson, al coro “Alleluia“, a una serie infinita di memes della sottocultura geek che ovviamente conosco tutti, ma che non vi sto a spiegare uno per uno, altrimenti facciamo notte.

oggi si va di screenshot che è un piacere

Come fare a non essere almeno almeno incuriositi? Fan di CSI, volete mettere la soddisfazione di pronunciare una frase a effetto, mettersi gli occhiali da sole e far partire lo YEEEAH! di Pete Townshend? E voi, fan di TBBT, di poter rispondere “Bazinga!” con la voce di Sheldon Cooper? O una fatality alla Mortal Kombat? E ricordate: c’è un Istant per tutto! Ma soprattutto ricordatevi di provare questo!

[EDIT: dopo aver visto il numero di clic, preciso. Quando sarete sul sito, cliccate sul pulsante “epic”, NON quello qui sopra… Questo è solo l’immagine!]

h1

The computer is personal again.

7 febbraio 2011

Pensateci: in fondo, “prima di capire come andare avanti con te, ho bisogno di una pausa di riflessione” non è altro che una parafrasi di: -“oh, ma che c’ha il pc, ché s’è piantato e non va neanche Task Manager?“- “Prova un po’ a spegnere e riaccendere“.

h1

Venerdì, sushi.

6 febbraio 2011

Riporto da qui:

Ho appena visto la pubblicità di una grossa macchina che come esempio di trasgressione e indice del “coraggio d’essere differente” recita il mandare al diavolo il sushi del venerdì e il brunch della domenica. Meritereste che la realtà vi aprisse un crepaccio sotto i piedi, d’un tratto e senza neanche fare rumore.

Amen.

La pubblicità di cui si parla, per inciso, è quella della nuova Mercedes GLK (che peraltro il doppiaggio secondo me migliora rispetto all’inglese). Ora: la pubblicità come montaggio e come musica è bella ed efficace: posso persino appoggiargli la parte sui vernissage. Ma, no. Sushi del venerdì e brunch della domenica no, vale solo a Milano. E Milano fa cagare.

Anche perché stiamo parlando di quest’automobile, da 35.000 euri in su. Va detto però che la pubblicità ha un altro pregio nascosto: vale a dire, non è la peggiore ripresa del monologo conclusivo de “La 25a ora” di Spike Lee. La palma va a questo, una delle cose più FAIL della storia.

h1

Manca solo Sauron e poi… ehi, aspetta!

4 febbraio 2011

Oggi Metilparaben raccoglie in questo post una serie di dichiarazioni dell’attuale Presidente del  Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana di solidarietà internazionale a capi di stato non esattamente noti per il loro amore per le libere elezioni multipartitiche e i diritti umani.

Il governo cinese? Apprezzo la loro politica dell’armonia.

(Silvio Berlusconi, 6 luglio 2009)

L’amore del popolo bielorusso per il presidente Aleksandr Lukashenko si vede dai risultati elettorali che sono sotto gli occhi di tutti.

(Silvio Berlusconi, 30 novembre 2009)

Medvedev e Putin sono un dono di Dio per il vostro Paese.

(Silvio Berlusconi, 11 settembre 2010)

Io sono legato da amicizia vera con il presidente egiziano Mubarak, con il presidente libico Gheddafi e con il presidente della Tunisia Ben Ali.

(Silvio Berlusconi, 23 dicembre 2010)

Confido e credo che tutti gli occidentali pensino la stessa cosa: che ci possa essere in Egitto una transizione ad un sistema più democratico senza rotture con un presidente come Mubarak che da tutto l’occidente, Stati Uniti in testa, è stato sempre considerato l’uomo più saggio ed un punto di riferimento preciso per tutto il Medio oriente.

(Silvio Berlusconi, 4 febbraio 2011)

Il titolo del post stesso è “Manca solo Sauron di Mordor e siamo a posto“. Mica vero che manca, c’è anche lui.

Ash nazg durbatulûk, ash nazg gimbatul, ash nazg thrakatulûk, agh burzum-ishi krimpatul

h1

Dico “Basta”.

2 febbraio 2011

Forse la galleria di Repubblica.it ha davvero rotto le balle.

Da Spinoza.it, ovviamente.

In effetti in queste ore la rete è piena di divertenti parodie o riprese divertenti di quella ridicola gallery di Repubblica.

Senza contare poi che a questo punto il trollaggio è partito supremo, soprattutto visto che i giochi di parole si sprecano, come in questo caso. Diciamo poi che come minimo non sta riscuotendo particolare simpatia nella rete tutta, anzi ci sono accenti di vero e proprio odio (anche se a qualcuno, pur in modo peculiare, piacciono).

Io pure, di fronte a cose come questa, non posso che auspicare la fine perpetua delle fotogallerie degli utenti su Repubblica e unirmi a quest‘affermazione:

Dio se ci sei stacca l’internet alle lettrici di Repubblica che inviano i loro autoscatti di “protesta”. È imbarazzante.

[EDIT: sì, la galleria di Repubblica.it sarà anche ridicola ed imbarazzante, ma una risposta decisamente stupida -di quelle che si dice che misurino la qualità della persona- è questa qui (via PiovonoRane), e non è di uno qualunque. O forse sì, a pensarci.]

h1

Once you’ve heard it, you cannot un-hear it.

28 gennaio 2011

Ora, il decasillabo è un verso abbastanza raro nella letteratura italiana moderna: proprio perché schematico e vagamente “cantilenante”.

Recentemente, ne ho scoperto anche un altro difetto, forse il più grave: corrispondere perfettamente al metro della nota danza messicana mariachi nota come Jarabe Tapatìo, che se la chiamiamo così nessuno capisce, ma se invece vi facciamo sentire qui e vi scriviamo parapaparapaparapapa capite benissimo tutti.

Adesso che lo sapete e l’associazione mentale è ben radicata nelle vostre menti, provate a leggere la manzoniana Marzo 1821 normalmente.

 

Soffermati sull’arida sponda

Vòlti i guardi al varcato Ticino,

Tutti assorti nel novo destino,

Certi in cor dell’antica virtù,

Han giurato: non fia che quest’onda

Scorra più tra due rive straniere;

Non fia loco ove sorgan barriere

Tra l’Italia e l’Italia, mai più!

 

L’han giurato: altri forti a quel giuro

Rispondean da fraterne contrade,

Affilando nell’ombra le spade

Che or levate scintillano al sol.

Già le destre hanno strette le destre;

Già le sacre parole son porte;

O compagni sul letto di morte,

O fratelli su libero suol.

h1

“La maxi-storia”

22 gennaio 2011

Ma voi lo sapevate che nel testo originale della sigla del telefilm noto come “Willy il principe di Bel Air” non si fa alcuna menzione di Spike Lee?

Io ci sono rimasto parecchio male.

P.S. Immagino che i doppiatori italiani siano stati fuorviati dall’idea che negli anni ’90 si poteva avere della cultura rap in Italia senza essere specialisti: sono niggu, in da ghetto, high-five bro –> Spike Lee, Fa’ la cose giusta, il black panther, l’orgoglio nero. Invece volevano solo giocare a basket.

h1

Ciapa ‘sto SEO.

19 gennaio 2011

Siamo tornati con l’appuntamento che tutti voi stavate aspettando: la pubblicazione delle chiavi di ricerca più folli con cui voi là fuori siete arrivati su questo blog! E che incentiviamo, visto che le riprendiamo e le trasformiamo in tag!

Ricordiamo a tutti che le due folli puntate precedenti sono qui e qui.

Iniziamo da quello che è presumibilmente un ragazzino delle medie che cercava “quali sensazioni ti ha comunicato la poesia Il tuono?” Non lo sappiamo, ma hey, faccelo sapere! E poi dicci le figure retoriche!

Abbiamo poi “stati su Facebook“. E voi sapete quanto spesso si parli di stati si Facebook qui.  Un’altra informazione di servizio: “dove è morto Ovidio?” In effetti la prima pagina di risultati da Google risponde a proposito di Orazio, quindi siamo meglio noi.

Ma c’è anche chi è arrivato qui cercando “ebree famose” -per essere ebree? Non è chiaro- e “illustratori giapponesi“! Spiacenti di non potervi aiutare. Chi invece cercava “Rodin mano di Dio” sappia che no, quello era Maradona, ignorante!

Ci sono poi le persone che per le festività si sentono abbandonate: quindi solidarietà umana a chi è arrivato qui cercano invano “ragazze nude Natale“, perché di solito nell’emisfero Nord si coprono e molto, e se si svestono non lo fanno per te, e chi desiderava “bartleby bologna 3 gennaio 2011“. Lo so, è dura per tutti, ma proprio al Bartleby volevi finire? A proposito di posti, qualcuno invece cercava “XM24” o “t-turn via delle moline“, no, noi ci trovi all’osteria del Sole.

C’è poi il filone dell’italiano sbagliato: ad esempio, “centrale nucleare italia ce?” (è una domanda complessa: funzionante, no. Almeno per ora), “vidio quasi niente“, a meno che non sia una formula magica, e “lebe russe“, che invece è una formula magica.

Poi c’è il versante tecnico di voi: quelli che cercano “galleria immagini con wordpress e lazyest gallery” -EH?- oppure “articolo inglesi tradotti riforma“, da cui apprendiamo anche che c’è il Governo del fare ha riformato gli inglesi tradotti. Era ora!

C’è anche chi cerca “Diotecabologna” senza però venerarci e adorarci per questo, uno che chiameremo “il compagno segreto” che auspica “borghesi ancora pochi mesi” mentre prepara la rivoluzione armata e un amico dai Balcani che digita “serbia decreto flussi 2011“.

Sarà andata a buon fine la ricerca di “daddy innocenti guidonia“? O di “fighe francesi foto” (ma come si riconoscono, ti parlano? O hanno una baguette infilata -ok, basta)? Non lo sapremo mai ( e nemmeno c’interessa).

Apriamo allora il filone commerciale! Quindi, benvenuti a tutti/e voi che cercate “che musica fa da colonna sonora allo spot Mediashopping“, una domanda di sconcertante attualità, “pubblicità kinder colazione più wiki” -ma perché “Wiki”? C’è una Wikipedia per questo? Oppure Wiki è il nome del pinguino?- e “canzone degli Stadio in un film di Jerry Calà“! Soprattutto perché è importante ascoltare buona musica mentre si guarda un bel film! Da questo punto di vista non sappiamo purtroppo aiutare l’esperto di film di Villaggio che cercava “Fantozzi crocifisso inps“.

Avete paura delle scie chimiche o del signoraggio bancario? Allora non cercate “reato di persuasione occulta” o “persuasione nelle riviste nei giornali“, rischiereste di dare ragione ai poteri forti che vogliono insabbiare tutto! E soprattutto non mettete le riviste NEI giornali!

Bene, continuiamo: non so se chi cercava “bersagliere” sia stato esaudito, ma questo paese ha senz’altro bisogno di giovani nell’Esercito: giovani che lavorino, che si sporchino le mani, che tornino a fare lavori manuali come chiede Sacconi: che insomma cerchino “denti paracarro bologna” (Denti è il nome, vero? Oppure…) o ancora più estremi, come chi cerca “paracarri cemento Carpi“: in cemento magari no, dài.

Non per questo però chi serve lo Stato nelle forze dell’Ordine deve rinunciare al senso estetico, e lo sa bene chi va cercando “greche decorative per caserme di carabinieri” affinché l’Arma sia illustrata anche nei suoi edifici! Certo che se le scegliete su internet, però… Vabbè.

Ma non vogliamo discriminare la componente femminile: donne, qualcuna di voi “mostra la figa“? Oppure è un ordine: “mostra la figa!” Mah. Perché a questo punto c’è chi voleva “studente mostra la sua figa“, dimostrando peraltro parecchia confusione. Ma poi, come si chiama la ragazza? Perché potrebbe trovare la soluzione se cerca il”video la figa di Iris“, che spero non abbia a che fare con Biagio Antonacci.

Ah, al carabiniere di prima in caserma servivano delle “righe bianco nere verticali“? No, perché evidentemente questo blog ne parla. Così come immaginiamo debba parlare anche di “morte scure“, e vedete voi se per scure s’intende “poco luminose” o “accétta”. La seconda è meglio, comunque, e anche più splatter. C’è anche chi ci si eccita, con certe cose -anche se è più probabile che lo faccia con “youporn bologna” (Ora autoerotismo anche nella TUA città!) o con un “primo piano di figa foto” (quanti anni hai, 13? Sì? Ah, ok, scusa).

C’è chi cercava un classico della risata come la barzelletta di Pierino che fa “SUORPRESA“, chi si rivolge a noi perché vuole “comprare torta fritta a Fidenza” e a cui consigliamo di uscire di casa e camminare fino a un panificio (oppure vai in pellegrinaggio a Fidenza per comprarne?) e chi, maniaco dell’igiene, vuole finalmente vedere il “decadence bologna scopato” -che indecenza, quel pavimento!

Poi ci sono i casi gravi. Volevo fare una classifica, ma non ci sono riuscito, siete tutti troppo bravi e superate ogni nostra previsione di perversione gerontologica o feticistica.

Gelmini cute (sarà idratata?)

piadina alla merda (mmm, buona! Non mangerò mai più una piadina alla Nutella in vita mia, stronzi)

mostra video di fighe in calore da non richiedere con carta di credito (in calore non c’erano, le metto nel microonde?)

video di uomini che picchiano le donne e le spogliano (le donne: tutte le donne -ma poi, lo fanno contemporaneamente?)

cacca sui tetti India (è stata l’apertura di Studio Aperto ieri)

100 anni e gli tira la figa (vi amo. la mia preferita, nonostante l’errore)

raglio Pupi Avati (che capisco possa non piacere, ma…)

Gesù FAIL (ma dopo 3 giorni è tornato in vita!)

tu suc u suc pasta e suc significato calabrese (fareste la gioia dei leghisti, voi)

You porn scopate nevrotiche (ok. ok. ok.)

poetesse tradite (ma da chi?? Tutte dalla stessa persona?)

suore calde mostrano la figa (porno d’annata).

Qual è la migliore di tutte, secondo voi? Sono aperte le votazioni!

A risentirci, spero.

h1

I’ve NEVER felt SO old like now.

18 gennaio 2011

Abbiamo già parlato di quanto tempo sia passato dalla nostra infanzia. Andiamo, sapevamo tutti che questo momento sarebbe arrivato. Il momento in cui oggetti che tutti noi sappiamo riconoscere e utilizzare, ma che non sono più né in commercio né in uso da anni, sarebbero stati del tutto svuotati di significato per le nuove generazioni.

Solo, non pensavo così presto, ca220.

h1

Tassonomie.

16 gennaio 2011

TIZIO: – Ohi, ciao. Piacere, [….] ma lo sai che io ti vedo sempre alle manifestazioni?

IO: – Sì? Mah, io purtroppo non sono per niente fisionomista, per cui non so se ti riconoscerei

– No no, ma io invece ti vedo tutte le volte in manifestazione, solo come un trozkista…

– Ah, come un trozkista? Io tra l’altro non è che abbia particolari simpatie…

– No, ma è un modo di dire che ci sta dalle parti mie: perché vedi, in una manifestazione ci stanno sempre diversi gruppi. Ci stanno quelli che sfilano, tutti belli carichi, con gli striscioni e tutto: quelli che vengono con gli amici: quelli che stanno ai lati della strada fermi e un po’ chiedono qualcosa a quelli che passano e un po’ si lamentano; quelli li chiamiamo “i rompicoglioni”.

– …

– E poi ci stanno quelli che vengono da soli e rimangono lì un po’ circospetti: per quello diciamo che sono soli come dei trozkisti.

– Ah, ecco.

La conversazione in oggetto si è svolta giovedì sera a casa del vicedirettore tra me e un tizio napoletano mai visto prima.